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martedì 15 maggio 2018

Bentornati ! :)

TRIGGER WARNING: Fra tutto, parlerò di disordini alimentari! Se c'è anche la minima possibilità che questo post vi ricordi della vostra situazione momentanea o passata, vi prego di PASSARE AVANTI!! Vi chiedo di non lasciare che la mia esperienza influenzi il vostro rapporto con il cibo... 

Da qualche parte in Italia, 16.05.18, 1.10 am 

Già, è piuttosto presto per cominciare a scrivere, però ho realizzato quanto sia difficile tradurre dall'italiano all'inglese o dall'inglese all'italiano, così eccomi qui. Inoltre oggi la mia testa è così ricca di pensieri da questo pomeriggio che dovevo per forza scriverli da qualche parte. 
Per farla breve: stavo pulendo il tavolo della mia cucina, quando ho tipo pensato che - wow, c'è davvero qualcosa che non va in me. Insomma, ho persino la top five delle cose che davvero non dovrebbero essere così nella mia vita. 
Per iniziare con qualcuna: 
  1. Me
  2. I miei orari del sonno
  3. Le mie abitudini alimentari
  4. Il mio modo di socializzare
  5. me me me
OK, il primo è piuttosto facile, tutti sappiamo (e per tutti intendo me e coloro che mi circondano qui - perché sul blog... andiamo, chi prendo in giro? lol) che sono una specie di sbaglio in questo mondo, non avrei mai dovuto essere qui, in primo luogo. 

MA parliamo del numero due.
I miei strani orari del sonno sono da pazzi. Non dormo per niente la notte, ma mi addormento alle 8.30 del mattino, alle nove o persino alle dieci, e poi mi sveglio alle sette del pomeriggio - o prima, dipende dalla sfortuna. 
E questo ↑ solo se sono fortunata abbastanza da non essere svegliata da mia sorella che entra ed esce dalla nostra cameretta, facendo rumori o mettendo al massimo volume la sua musica kpop preferita - O dai miei cani che abbaiano/rispondono ai cani del vicinato. 
In ogni caso, ieri (se così posso dire?? non mi piace dare etichette al tempo) ho dormito abbastanza da non avvertire nessun dolore muscolare (cosa che fa davvero male quando succede - e succede quando dormo male o comunque troppo poco rispetto a quanto necessito), però ci sono giorni in cui dormo solamente quattro ore al mattino o al pomeriggio (e in questo caso mi aspetto di dormire di notte) ma poi arriva la notte e quello. semplicemente. non viene. Semplicemente, non dormo. 
Intendo... perché mi stai facendo una cosa simile, cervello? 
Non sono mai stata fuori dal Paese quindi non conosco alcuna differente timezone, e non è possibile che io abbia seriamente scambiato la notte per il giorno e il giorno per la notte. 
Ma d'altra parte, quest'anno celebro tre anni di anniversario da che sono insonne!! Non è semplicemente magnifico? Ricordo come se fosse ieri, inverno 2015, la mia prima notte insonne. Oh, ero traumatizzata, ricordo come continuai a chiedermi tutto il giorno cosa diavolo non andasse in me. lol non è cambiato nulla

(Wow, il tempo vola per davvero quando lo passi a procrastinare su youtube mentre fai pipì, in quanto quando ho lasciato erano le 2.15 e adesso sono le 2.45) 

Già, comunque le mie abitudini alimentari non sono niente di buono a loro volta. 
A causa dei miei tossici orari del sonno, finisco per mangiare solamente due pasti al giorno: merenda e cena. Oh e il mio cappuccino della mezzanotte* (meglio se accompagnato da un brownie o una ciambella che alle volte, se ho gli ingredienti, cucino perché mi piace farlo e ho notato che alla mia famiglia non dispiace la mia cucina uwu). 
E io so che il nostro metabolismo ha letteralmente degli orari di apertura e chiusura, difatti "quando ti alzi dal letto"svegli il tuo metabolismo, ma io solitamente non mi alzo dal letto e anche se lo faccio ci sono l'80% di possibilità che io non abbia dormito, il che significa che io non ho riposato il mio corpo/organismo/metabolismo. 
Tuttora, il mio metabolismo è mooooolto lento. Ed è per colpa mia. 

STORY TIME

Nel 2013, quando avevo attorno a 14 anni, stavo attraversando un brutto, brutto periodo, e ricordo che non mangiavo nulla, se non un pasto al giorno (che di sicuro non era il pranzo perché quello l'ho sempre odiato). 
Ricordo di come odiavo qualsiasi cibo ricco di zuccheri, carboidrati o sale. 
Quando poi ho ripreso a mangiare normalmente, mangiando pasta, cioccolato, patatine o anche un normale panino, ho preso un saaaacco di chili, ma questo non mi è mai importato perché stavo di nuovo mangiando e quello era l'essenziale. 
Poi nel 2016 sono iniziati gli attacchi di fame totalmente improvvisi. 
Ogni volta che mi sentivo nervosa, ansiosa o stavo trattenendo troppe emozioni iniziavo a mangiare come se non ci fosse un domani. Questo fu il vero incubo. Quando non mangiavo stavo facendo esattamente ciò che volevo, non me la sentivo di mangiare? E allora non lo facevo. 
Ma durante un attacco di fame tu mangi quando in realtà non vuoi, non hai fame. Perdi il controllo in maniera violenta: mangi ciò che odi o mangi ciò che non devi perché magari sei intollerante, e non ti fermi, non ti fermi, non ti fermi. Non finché finalmente ritorni alla realtà (perché fondamentalmente durante un attacco è come se ti disassociassi, non capisci più nulla - o almeno così era per me). 
Realizzi ciò che hai fatto, che stavi facendo, e non solo ti fermi. Ti spaventi delle tue stesse mani, ti senti male, come se dovessi vomitare da un momento all'altro, e odi te stess* più del solito.
Gli attacchi di fame mi hanno portata a fare esercizi di ginnastica in maniera eccessiva e maniacale subito dopo aver mangiato, cosa che la mia dottoressa amava chiamare 'bulimia nervosa', ma comunque. 
Questo, tuttavia, ha smesso di accadere da quando - per qualcosa come la quinta volta in un anno - ho cercato di riprendere a mangiare in maniera sana, o almeno giusta. Però so che quando salto un pasto o più per troppo tempo da sveglia avrò un attacco di fame dal nulla in qualsiasi momento. 
EEEEE adesso sono di nuovo in cattivi rapporti col cibo, non so come sentirmi a proposito. Spero solo di recuperare il prima possibile. Per il momento, dormo piuttosto che mangiare e questo mi sta dando problemi di digestione, perdita-assimilazione di peso, sensazione di gonfiore ogni volta che mangio e altro. 

*giusto per specificare: il caffè non mi fa effetto. Se la mia mente e il mio corpo sono talmente disabilitati da lasciarmi dormire, allora potrei anche bere tre litri di caffè o tè e crollare il secondo dopo. Nessuno dei due eccitanti ha mai avuto molto effetto su di me.  

Be' adesso sono stanca di parlare di cibo, passiamo al punto numero tre. 
Socializzare. 
Io non lo faccio. 
Non sono brava e basta. 
Quando mi incontri per la prima volta* puoi facilmente pensare che io sia accessibile (non so??? intendo che sembro amichevole insomma) ma se sei abbastanza sfortunat* da spendere dei giorni con me, anche per poco tempo, poi realizzi quanto realmente asociale io sia. 
Anche se sono interessata in te come persona, potrei sembrare distante, come se tu stessi parlando con qualcuno che al momento non è lì con te -  e ci tengo a specificare che non lo faccio di proposito; la maggior parte del tempo sono a corto di sentimenti, mi sento vuota, e per questo motivo potrei stancarmi facilmente e quando io mi stanco allora sembro lontana chilometri da dove sono. 
Una volta che ci siamo incontrat*, parlat* e "conosciut*", posso finalmente chiamarti mi* amic* e tu puoi chiamarmi tua amica, ma devi capire che io sono davvero una pessima amica. 
Data la mia dolcissima, amorevole depressione, io tendo ad isolarmi molto molto spesso durante le mie ore di veglia, e sono anche molto difficile da far uscire. 
Non ho abitudini come il fumo o l'alcol (anche se io adoro (1) superalcolico: la vodka), quindi non puoi esattamente provare a dirmi "c'è una festa stasera, ti piacerebbe venire? ci sarà l'alcol!!"oppure "qualcuno ha comprato dell'erba, vuoi venire e sballarti?" no lol bye 
Anche se, devo dire, non stringo molto spesso amicizia con persone che lo fanno perché mi chiamano sfigata per non fumare - idk idc 
Quindi sì, diciamo che faccio la difficile ??? ma è anche per il loro bene in quanto io sento che chiunque sia mio amico o comunque una persona a cui io voglio molto, molto bene, sia automaticamente anche un nome sulla lunga lista di persone che potrei deludere/ho deluso. 
Per il fatto che non esco molto spesso allora non stringo molte amicizie e sono totalmente tranquilla a proposito . mi sento abbastanza a mio agio con le persone che ci sono, coloro che amo con tutta me stessa e mi amano a loro volta, nonostante io continui a deluderli tutti. 

*questo per specificare che raramente mi puoi incontrare in quanto non esco neanche a passeggio i miei cani, Mami e mia sorella lo fanno. Non esco a fare spesa, visite mediche o buttare l'immondizia. Sono semplicemente inutile, un peso

Be', il quarto punto è il primo, ma due volte peggio. 
Ricordo che volevo scrivere un sacco di altre cose ma adesso mi sento troppo stanca mentalmente, quindi credo che guarderò il quinto sequel del film che stavo guardando ieri notte. 

Un messaggio per chiunque mi legge - e sì, mi riferisco a te Assistente Supporto Google che devi controllare che il mio post sia privo di informazioni segrete sul Governo - spero sinceramente di non averti annoiata a tal punto da odiarmi adesso. 
Nel caso, ti capisco benissimo. 

Ci sentiamo presto, cupcake! <3 

lunedì 14 maggio 2018

Benvenuti su questo blog <3

TRIGGER WARNING: NON fatevi imbrogliare dal tema cupcake! Fra tutto, parlerò anche di ansia e depressione. Vi prego di non farvi abbattere dai miei pensieri notturni.                      

Da qualche parte in Italia - 15.05.18, 4.57 am

Non riesco a vedere oltre lo schermo del mio computer nella mia cucina immersa nel buio, ma so che i miei cani stanno dormendo. Ogni tanto controllo che il più piccolo, Kj - Simil Golden Retriever, un anno - non si stia facendo il 'bidet' perché, quel grande intelligente di un doggo, a furia di leccarsi si è procurato una fantastica *stelline* infezione.
Non vedo l'ora di poter comprare il farmaco e il collare Elisabetta per poterlo curare. Al momento sono totalmente a secco, al verde, banca rotta, codice rosso, povera?? Sì insomma, senza lavoro o titolo di studio è un po' questa la fine che ero destinata a fare.Neanche Mami lavora, è stata licenziata nove mesi fa.Devo dire, è piuttosto difficile andare avanti per nove mesi senza una cifra di soldi fissa che ci dà la sicurezza che arriveremo alla fine del mese, o alla fine della giornata con un pasto caldo a tavola.
Comunque oggi stavo pensando, così no, in una notte qualunque nelle mie mille insonni, che davvero io non ho un futuro. E no che non ce l'ho.Wow, bu-hu, sono il primo essere umano adolescente ad avvertire la sensazione che non ci sia un futuro per lei!!! E invece no, ce ne sono almeno quattro milioni in e altri sei milioni sparsi per il mondo che hanno l'impressione che la loro vita stia cadendo a pezzi, ma dato che siamo qui, parliamone.
Ho diciotto anni, quest'anno diciannove, vivo in una città che non mi pone davanti alcuna possibilità, (devo ammettere che) sono un pochino spaventata all'idea di trasferirmi altrove, e non sono nemmeno brava in nulla. Zero talenti.Ho lasciato scuola mentre combattevo con problemi severi di ansia e panico, sfociati poi in una dolce, micidiale depressione - nulla di cui realmente preoccuparsi uh? - e adesso sono a casa che me la godo.Devo dire che, sotto l'aspetto di rimanere a casa, me la godo veramente in quanto uscire mi mette una seria difficoltà, sono esausta la maggior parte del mio tempo e socializzare mi demoralizza internamente.In ogni caso, per il prossimo anno scolastico ho intenzione di prendere scuola serale, ma al momento? Oltre a sentirmi un eterno fallimento, cosa faccio?Stavo anche pensando, mentre guardavo un film, che non riesco proprio più a sentire nulla emotivamente.Sono perlopiù stanca fisicamente e mentalmente. So che questo periodo di carestia in casa eventualmente passerà, ma io continuerò a sentirmi tale per chissà quanto altro tempo (questo per dire che, nah, io non credo che le mie condizioni siano dovute al clima domestico). La soluzione ai miei problemucci psicologici c'è, ma dopo la prima volta ho troppa paura di andare di nuovo sotto medicazioni.
È stato tutto l'opposto di una bella e tranquilla esperienza, non mi sono sentita tanto lontana dalla guarigione, e inoltre non mi fido dei miei istinti suicidi. So che la prima volta non è mai quella giusta, se ne cambiano tantissimi e simili, ma io non sono pronta per attraversare di nuovo quella particolare via dell'Inferno. Le mie gambe cominciano a tremare al solo pensiero, con quello strano, familiare senso di nausea che mi stringe lo stomaco. 

Parlando d'altro, stavo anche pensando a quanto mi piace scrivere. A quante, *quante* storie ho iniziato e mai finito, tutte salvate sul mio computer, tutte rinominate con qualcosa come 'non so, ma mi piace' (per dirla tutta, sono salvate nella versione inglese: IDK BUT I LIKE IT). Sì insomma, mi realizzo tutta quando inizio una storia.
E qui subito mi correggo, perché si possono contare sul dito di una mano quante volte ho iniziato una storia con un vero inizio. Solitamente, quando penso a un nuovo racconto, inizio spesso dallo svolgimento, o mi catapulto direttamente sulla fine, e mentre scrivo riesco solo a pensare: 'Ah, chi se ne frega dell'inizio? Quello poi arriverà da sé, l'importante è che ora, dopo tutti quei periodi di Blocco dello scrittore, stai scrivendo'. Stupida, eh?
Già, concordo. 
Comunque, se non si fosse capito quanto poco (zero) talento io abbia, quando inizio una storia con un vero e proprio inizio poi mi manca la fine, o l'intero svolgimento (e magari, in questo caso, ho già pensato a una fine, lmao shoot me).


Alla fine del giorno (diciamo così va, che se iniziassi ad esporre la mia idea sul tempo - 'Il continuo, indefinito processo dell'esistenza ed eventi che accadono in un'apparentemente irreversibile successione tramite il passato, presente e futuro,' grazie @wikipedia per condividere le mie idee, cucc), ho pensato che sarebbe stato un passatempo cool scrivere un blog, dove non si sa mai chi mi legge, o se qualcuno mi leggerà mai. Il mio scopo è quello di sentirmi un po' meno sola quando arriva la notte e resto sola con me (lol Arisa stai infestando questo blog???)
E così niente, l'ho iniziato.


A furia di scrivere e pensare a cosa voglio scrivere e controllare il mio cagnolone dal non leccarsi si sono fatte le sei del mattino!!! E a questo punto esprimerò un ultimo pensiero: minchia spero di dormire!


Bugia, spero che abbiate avuto una tranquilla lettura, nel caso qualcuno mi avesse letto uwu 


A presto!